Trattamenti
Breve descrizione.
Riportiamo qui di seguito una breve descrizione di alcuni dei molti trattamenti di medicina estetica che quotidianamente pratichiamo presso il nostro studio. Per trattamenti particolari potete utilizzare la pagina dei contatti descrivendoci il vostro problema. Vi risponderemo nel più breve tempo possibile.
Check-up cutaneo
È indispensabile, prima di qualsiasi trattamento di medicina estetica, conoscere la propria pelle. Ossia avere una valutazione comprensibile, documentata ed oggettiva del suo stato. Ciò può essere ottenuto mediante un check-up cutaneo completo. In questo modo si è in grado di quantificare la pigmentazione della pelle, le macchie superficiali e profonde come il melasma, anche se non visibile ad occhio nudo, le dimensioni dei pori, la texture e la trama della pelle, la presenza di sostanze come le porfirine, segno di cute grassa seborroica, la presenza di batteri (in particolare quello responsabile dell’acne), macchie solari, danni da luce .....
Peeling Chimico: Soft, Medio, Combinato.
Attraverso l’applicazione di una o più sostanze chimiche caustiche si ottiene una forma accelerata e controllata dell’esfoliazione della pelle. Questo è ciò che in estrema sintesi rappresentano i Peelings chimici. In relazione alle sostanze utilizzate, alla loro concentrazione e al tempo di applicazione si ottiene una parziale o totale sostituzione programmata del tessuto cutaneo invecchiato, con un evidente ringiovanimento della pelle. Come la stessa definizione fa capire il peeling soft o peeling superficiale è un trattamento leggero e poco invasivo che consente l’immediata ripresa della propria attività lavorativa e sociale ed è indicato per coloro che non hanno una ......
Biostimolazioe
Per migliorare l’elasticità ed il turgore del tessuto cutaneo, aumentare la tonicità della pelle e contrasta l’azione dei radicali liberi è utile l'infiltrazione nel derma di sostanze in grado di favorire la produzione di nuovo collagene e tessuto connettivo. Ciò si ottiene mediante la Biostimolazione. La Biostimolazione è una valida metodica che si è dimostrata assai efficace nel contrastare la formazione di rughe, rilassamenti, irregolarità della superficie e del colore della cute. La sostanza utilizzata è l' acido ialuronico a basso peso molecolare, naturale e bio-interattivo, identico cioè a quello già presente nei tessuti. Rispetto a quello utilizzato......
Botulino -Vistabex-
In Italia nel 2004 il Ministero della Salute ha autorizzato l'uso della tossina botulinica limitatamente ad un solo tipo di farmaco che si chiama Vistabex (in Italia), Botox (negli Stati Uniti) o Vistabel (in Francia), e solo per il trattamento delle rughe in pazienti di età non superiore ai 65 anni a condizione che il preparato venga iniettato da uno specialista. Le rughe d'espressione vengono efficacemente trattate dalla tossina purificata del botulino di tipo "A". I risultati migliori del trattamento con il botulino si ottengono a livello della parte superiore del viso, sulle rughe orizzontali della fronte, su quelle verticali tra le sopracciglia e su quelle perioculari, le cosiddette "zampe di gallina". Il botulino agisce sulle rughe d’espressione, eliminando temporaneamente la causa principale delle rughe, donando una pelle nuova, senza quelle piccole "increspature" che danno la visione dell'età che avanza. I risultati del botulino durano in genere 5-6 mesi dopo di che il trattamento va ripetuto. È stato inoltre evidenziato che, dopo diverse sedute, l'effetto terapeutico dura più a lungo. La Tossina Botulinica viene anche efficacemente impiegata nell’eliminazione dell’eccessiva sudorazione (iperidrosi). Con questo farmaco si può bloccare completamente la sudorazione nelle sedi dove causa più spesso problemi personali: le mani, le ascelle e i piedi.
Diatermoterapia
Molti inestetismi cutanei, quali: fibromi penduli, cheratosi attiniche, verruche volgari, piccole lesioni angiomatose etc…, possono essere efficacemente trattati mediante l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali che generano calore. Questi strumenti vengono chiamati "Elettrobisturi". Queste apparecchiature determinano la distruzione dei tessuti della zona cutanea trattata mediante il calore generato, per effetto Joule, dal passaggio di un flusso di corrente che, dalla punta di un elettrodo attivo, si sposta verso un altro elettrodo opportunamente posizionato. Quasi sempre nelle zone trattate con elettrobisturi, deve essere praticata un’anestesia locale. A trattamento concluso, di norma, si formerà una piccola crosta che si staccherà spontaneamente dalla superficie cutanea nel giro di una settimana.
Idrolipoclasia ultrasonica per adiposità localizzate
È un trattamento non chirurgico dell'adiposità localizzata. Nel caso di eccesso di adiposità localizzata non vi sono alterazioni del tessuto adiposo, ma solo un aumento delle cellule (in numero o volume); in particolare, nel sesso femminile, questo fenomeno si concentra nella zona inferiore del corpo causando inestetismi più o meno visibili. E' importante definire le caratteristiche che differenziano l’adiposità localizzata, che è un fenomeno normale, dalla cellulite, che è un disturbo che interessa l'ipoderma. L'idrolipoclasia consiste nell'utilizzo di ultrasuoni a 3 Mhz di frequenza; in particolare si utilizza un apparecchio che genera ultrasuoni ed una sonda attraverso la quale avviene l'emissione delle vibrazioni elastiche che nel tessuto adiposo esercitano un'azione lipoclasica, cioè di rottura delle cellule adipose con liberazione del loro contenuto in trigliceridi. I trigliceridi usciti dalle cellule adipose, si raccolgono nel sistema linfatico e quindi nel sistema venoso. In parte vengono eliminati con le urine ed in parte vengono metabolizzati dal fegato. Per accelerare la loro ossidazione si può assume Carnitina per via orale (2-4 gr./die) nei giorni che precedono e che seguono il trattamento. Come avviene il trattamento. In un primo momento con una matita dermografica si delimita la zona di adiposità localizzata da trattare e qui viene iniettata della soluzione fisiologica e/o miscela di prodotti omeopatici, per fare ciò si utilizzano degli aghi della lunghezza di 6-8 mm. Successivamente si procede all'applicazione degli ultrasuoni: si cosparge la zona da trattare con un gel conduttore e si avvia l'apparecchio ad emissione di U.S. alla frequenza di 3 Mhz con una potenza 5 Watt/cmq quindi si applica la sonda ad emissione di ultrasuoni su tutta la zona infiltrata ricoperta di gel muovendo lentamente la sonda. Questo tipo di trattamento è controindicato in pazienti portatori di pace-maker, pazienti epilettici, donne in gravidanza, pazienti affetti da carcinoma, pazienti con insufficienza renale.
Terapia sclerosante teleangectasie veno-capillari
La scleroterapia è oggi ritenuta come il metodo migliore per il trattamento delle piccole varici. Questa terapia viene eseguita mediante l’iniezione di una sostanza sclerosante dentro la venula varicosa. La sostanza irrita la vena e la chiude, consentendo così il suo riassorbimento. Il prodotto va introdotto attraverso molteplici iniezioni. Dopo l’iniezione della sostanza sclerosante si forma un’infiammazione leggera e transitoria. Nel punto dove viene praticata l’iniezione è frequente e normale la formazione di una ecchimosi (livido) derivante dalla rottura della vena trattata. A volte le venule si chiudono ed appariranno scure in quanto piene di sangue coagulato. Questo non deve preoccupare in quanto alla visita successiva il sangue potrà essere evacuato od aspirato con una siringa; comunque, tali manifestazioni, spesso scompaiono senza necessità di trattamento. Occorre evitare una attività fisica esagerata il giorno del trattamento ed i giorni successivi, ma si può svolgere tranquillamente la normale attività. la scleroterapia deve essere effettuata utilizzando i migliori e convalidati prodotti esistenti. Il materiale impiegato, per evitarle qualsiasi rischio di trasmissione di malattie, deve essere esclusivamente del tipo “usa e getta” (non devono pertanto essere utilizzate siringhe, aghi né altri strumenti risterilizzabili). Le piccole varici sono dovute ad una dilatazione di vene della pelle e comunque derivano da una predisposizione individuale aggravata in genere da fattori quali: gravidanze, sedentarietà, obesità terapie ormonali. È superfluo precisare che prima di intraprendere il trattamento occorre una visita dello specialista integrata da accertamenti diagnostici.
Mesoterapia e mesoterapia antalgica
La mesoterapia si basa sulla iniezione di un singolo o una miscela farmaci, a dosi molto piccole, mediante aghi sottili applicati a singoli o multi-iniettori. Ovviamente in base alla patologia da trattare sarà il medico a decidere quale tecnica utilizzare onde evitare traumi o la formazione di ematomi. Va sottolineato che per ottenere risultati soddisfacente il o i farmaci vanno iniettati a livello dermico e non a livelli più profondi. La scelta dei farmaci da utilizzare varia a seconda della zona da trattare e della patologia da curare. La mesoterapia è indolore e non occorre praticare anestesia. Il ciclo di cura comprende da 8 a 10 sedute con frequenza settimanale, seguita da una di mantenimento mensile. I cicli di cura vanno sempre preceduti da un test cutaneo di sensibilità alle sostanze utilizzate. E' possibile la formazione di piccoli ematomi dopo le prime sedute, conseguenti alle numerose micro-punture cutanee ed alla eventuale fragilità capillare. Questo effetto collaterale non lascia esiti e può essere agevolmente ridotto cospargendo più volte la zona trattata, nei 2-3 giorni post-terapia, con pomate adatte contenenti bioflavonoidi e rutosidi. La mesoterapia può essere anche utilmente utilizzata per il trattamento del dolore ed in questo caso si parla di mesoterapia antalgica. Questa viene utilizzata, in particolare, quando c’è una controindicazione all’assunzione di farmaci per via sistemica. Si effettua utilizzando sia farmaci tradizionali sia componenti omeopatici, i quali vengono introdotti in piccolissime quantità - 0.2 cc per ponfo - nella cute in corrispondenza delle zone da trattare.
Trattamenti non ablativi: F.E L.C.
Il F.EL.C. (flusso di elettroni convogliati) e un’apparecchiatura inventata e messa a punto nel 1984 dal Dottor Filippi. Questo strumento Medicale rappresenta una validissima alternativa sia al Laser che ai moderni e sofisticati radiobisturi. Lo strumento viene oggi, commercializzato, sia in Italia che all’estero, su concessione, dalla Me.Di.Ter. Questa apparecchiatura viene efficacemente utilizzata per l’eliminazione di: Macchie, Fibromi, nevi, Neoformazioni, Verruche, Cisti sebacee, Tatuaggi, Xantelasmi, Ipertrofie del capezzolo, Acne in fase attiva ed esiti cicatriziali. Il F.EL.C. è uno strumento assai valido nel trattamento di tuti gli inestetismi della pelle scarsamente irrorati dal sangue che vengono cancellati senza lasciare alcuna traccia, in modo pressoché indolore e senza alcun inconveniente per il paziente. Come funziona? Detto in modo semplice e comprensibile non brucia e non incide; ma rimuove i tessuti malati senza nessuna incisione e senza differenza di pigmento della pelle da quella circostante. Non si distruggono i melanociti dermici e la profondità da raggiungere può essere decisa dal medico con assoluta precisione fino alla distruzione delle cellule malate senza coinvolgere i tessuti sani nel processo distruttivo. I trattamenti con il FELC non richiedono di praticare anestesia, tranne che in particolari tipi di intervento. Non richiedono punti di sutura o medicazioni. I tessuti, anche subito dopo il trattamento, sono generalmente asciutti.
Radiofrquenza al Plasma
La Radiofrequenza è un trattamento non ablativo che viene utilizzato in Medicina Estetica per il ringiovanimento della pelle. Questo trattamento serve principalmente per combattere la perdita di tono dei tessuti e favorirne la loro naturale rigenerazione. Solitamente la RF viene utilizzata per il trattamento delle rughe, per contrastare il rilassamento della pelle del viso (lassità cutanea del profilo mandibolare, lassità cutanea sotto mento, lassità cutanea delle sopracciglia), contro la cellulite, per il trattamento delle smagliature… etc. Il trattamento non richiede anestesia ma l’utilizzo di un gel inerte conduttivo. Il trattamento prevede lo scorrimento del manipolo sull’area da trattare eseguito con movimenti rapidi e circolari. Non è richiesta nessuna medicazione topica post-trattamento, ma solo utilizzo di creme lenitive/idratanti. L’utilizzo di prodotti dermocosmetici associato ai trattamenti di RF apre nuovi scenari per il possibile impiego di sostanze con azione biorivitalizzante nel ringiovanimento e nella lotta del rilassamento cutaneo. Gli effetti della RF non sono immediati, bensì sono graduali e si evidenziano con il passare dei giorni e delle settimane, arrivando a raggiungere il massimo effetto anche dopo 4 mesi dal trattamento. L’effetto ottenuto nelle sedute è stabile e duraturo per parecchi mesi nelle zone di volume ridotto, mentre nelle zone più voluminose come l’addome, le gambe o le braccia sono previsti richiami periodici di mantenimento. L’effetto del trattamento determina un miglioramento della qualità della pelle.
Skin Resurfacing
Laser Fraxel
Con il nome di skin resurfacing viene indicata quella tecnica ablativa eseguita con Il laser Frazionale. Questo strumento viene utilizzato con successo per ridurre o eliminare macchie della pelle, melasma, lentiggini solari o senili, cicatrici da acne, piccole rughe e altri numerosi inestetismi , in particolare le rughe intorno agli occhi, le rughe di labbra, collo, mani e quelle del corpo. Evitando, per quanto possibile, i fattori e gli stili di vita che possono determinare o accelerare il fisiologico invecchiamento della pelle si hanno dei risultati assolutamente soddisfacenti e duraturi nel tempo. Il peeling ottenuto con il laser determina la rigenerazione delle cellule con produzione di nuovo collagene rendendo la pelle più liscia, tonica ed elastica. In particolare il viso diviene più fresco, riposato e giovanile. Il trattamento con il laser frazionale viene eseguito in anestesia locale e dopo il trattamento, per circa 2 settimane, la cute sarà arrossata ma potrà essere coperta dal trucco previa applicazione di antibiotico, antinfiammatorio e protezione solare al 50 % il tutto dopo aver opportunamente idratato la zona trattata. Ciò dovrà essere fatto per almeno 10- 15 giorni dall’intervento. Il trattamento laser Fraxel produce migliaia di minuscole ma profonde colonne di attività termica della pelle. Questo trattamento elimina vecchie cellule epidermiche pigmentate e penetra in profondità nel derma. Ogni zona microtermica viene bersagliata dal laser e trattata in modo frazionale ed intenso, lasciando il tessuto circostante integro e intatto. Questo trattamento “frazionale” permette alla pelle trattata di guarire più velocemente di quanto non lo sarebbe se tutta la zona fosse trattata interamente. Con il trattamento del Fraxel si favorisce il naturale processo di guarigione dell’organismo, grazie al quale la pelle con imperfezioni cutanee viene rimpiazzata da tessuti sani e ringiovaniti.
Linfodrenaggio Manuale
Il linfodrenaggio è Il trattamento classico anti ritenzione idrica e anti cellulite. Esso serve per evitare accumuli di elementi di scarto, ristagni di liquidi e cattiva circolazione, responsabili della comparsa della cellulite. Il drenaggio linfatico è una tecnica consistente in una combinazione di movimenti circolari rotondi o ovali, eseguiti con una pressione di circa 40 gr. e quindi superficiali che spingono la pelle, senza strisciarvi sopra. Il trattamento non può essere applicato su tutto il corpo nella medesima seduta quindi di volta in volta va scelto il distretto corporeo da trattare (arti superiori, arti inferiori, etc.). Più il tessuto è molle più leggero dovrà essere il massaggio. Il linfodrenaggio favorisce la circolazione linfatica, aumentandone la velocità di scorrimento, permettendo così , ad esempio, la riduzione di edemi, sia linfatici, sia di altra origine. Il massaggio linfodrenante può essere un valido coadiuvante nei casi di asportazione della vena safena, dopo l’esecuzione di procedure sclerosanti sulle varici o a seguito d’interventi di mastectomia, prima e dopo interventi di chirurgia plastica ed estetica. Anche gli edemi allergici e post-traumatici (distorsione o rimozione di apparecchio gessato) traggono benefici dal Drenaggio Linfatico Manuale. A seguito di interventi chirurgici di sostituzione protesica i soggetti possono trovare giovamento sottoponendosi ad alcune sedute di Drenaggio Linfatico Manuale. Solitamente il linfodrenaggio manuale non provoca ne arrossamento della cute e non è doloroso; deve essere eseguito personale specializzato a scadenza settimanale per almeno dieci sedute. Una tecnica molto utilizzata è il linfodrenaggio manuale di Vodder utilizzato nel trattamento della cellulite perché spinge i liquidi linfatici accumulati sotto la pelle con le relative tossine, attraverso i vasi linfatici favorendone l'eliminazione e al tempo stesso il rilassamento delle fibre muscolari.
Filler Acido Ialuronico
Con l’avanzare dell’età Il normale processo d’invecchiamento dei nostri tessuti porta, progressivamente all’indurimento dell’epidermide al rilassamento del derma, all’ipotonia delle fasce muscolari mimiche ed a una diminuzione dell’idratazione della pelle. Inoltre con l’avanzare dell’età la zona più esterna della pelle del viso diventa più secca e spessa. Tutto ciò associato ad una serie di agenti esterni, come l’eccessiva esposizione al sole, al calore, agli agenti chimici, allo smog etc., provoca un’accelerazione del processo d’invecchiamento della pelle ed una progressiva comparsa delle rughe del viso. Al fine di rallentare il processo d’invecchiamento della pelle è bene bere molta acqua e avere una sana alimentazione con un adeguato apporto di grassi se le rughe sono in fase avanzata. L’acido Ialuronico che è una sostanza naturale presente nel nostro corpo, aiuta ad idratare ed aggiungere volume alla nostra pelle. Però purtroppo esso si riduce drasticamente con l’età determinando la comparsa di rughe e segni sul viso. Quando le rughe diventano profonde il trattamento con acido Ialuronico (FILLER) può attenuarle notevolmente restituendo la vitalità della pelle e un nuovo aspetto giovanile e duraturo.
La Dottoressa Stella Maris Ayabaca Moya, nata in Equador - Quito il 25 -02 -1964, in possesso del Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia, conseguito in Equador presso l’università centrale di Quito nell’anno accademico 1994-95 e regolarmente riconosciuto in Italia dall’università di “Tor Vergata” (Roma) in data 25-01-2002. oltre alle specializzazioni in Proctologia e Medicina Manuale ha conseguito il diploma di Medicina Estetica ....(continua a leggere)